IN BREVE
|
All’inizio della settimana, rue Chateaubriand a Bages, un dolce odore Di fiori d’arancio invade l’aria e attira i passanti. Questa incantevole atmosfera è il risultato di un’attività deliziosa: la preparazione del bunyets, queste prelibatezze tradizionali che uniscono know-how e convivialità. Sotto un grande cancello metallico risuonano le voci animate dei membri dell’associazione La Cellera Sant Galdric, a testimonianza della lavoro collettivo che consente di preparare questi dolci, rafforzando al tempo stesso i legami all’interno della comunità.
All’inizio della settimana, rue Chateaubriand, situata nel cuore del centro storico di Bages, si è trasformata in un vero e proprio festival olfattivo grazie alla preparazione di bunyets. Questi dolci cotti nell’olio, il cui incantevole profumo di fiori d’arancio fluttuavano nell’aria, sono il risultato del lavoro collettivo dei membri dell’associazione La Cellera Sant Galdric. Questo momento di convivialità, sotto la presidenza di Françoise Barate, mira non solo a finanziare iniziative associative, ma anche a riunire la comunità attorno ad una passione comune.
Un laboratorio come nessun altro
In questa bella strada, dietro un grande cancello metallico, una trentina di partecipanti, soprattutto donne, si sono riuniti per quattro giorni di intensa attività. Preparata in anticipo, la grande sala dove si svolge il laboratorio è stata attrezzata con tutto il necessario: un enorme tavolo per lavorare l’impasto, quattro grandi cestelli per friggere, oltre ad un angolo dedicato all’insacchettamento delle deliziose creazioni. Ogni passaggio è stato attentamente orchestrato e l’energia palpabile del team ha reso questo workshop ancora più magico.
Ingredienti accuratamente selezionati
Prima dell’inizio delle sessioni di lavorazione veniva meticolosamente stilata una lista degli ingredienti. Furono così acquistate ben 360 uova, 60 kg di farina, una quarantina di limoni per la scorza, 12 litri di fiori d’arancio e 50 litri di olio per friggere. Ogni elemento gioca un ruolo cruciale nel trasformare le materie prime nelle piccole e dolci meraviglie per le quali il bunyets.
Tecniche di lavorazione tradizionali
Accompagnati da due talentuosi panettieri, Geoffray Devernay e André Sunyer, i partecipanti hanno iniziato a mescolare con cura gli ingredienti. Tagliano poi i panetti di pasta in porzioni uguali che diventerebbero i bunyets. Vengono utilizzate due tecniche distinte: la prima consiste nel lavorare la pasta sul ginocchio, metodo tradizionale, mentre la seconda utilizza il mattarello. In entrambi i casi, questa frittella dolce viene poi immersa in un bagno di frittura, prima di essere accuratamente scolata e riposta in un sacchetto. Questa collaborazione ha permesso di prepararne più di 1.000 bunyets a tempo di record.
Un momento di convivialità e condivisione
Al di là dell’aspetto economico, questa operazione rappresenta anche un vero e proprio momento di piacere e condivisione. I volti radiosi dei partecipanti, le risate fragorose e le conversazioni vivaci riflettono un’atmosfera di gioia e cameratismo. Per Françoise Barate, presidente dell’associazione, questi momenti di convivialità sono preziosi quanto i profitti generati dalla vendita del bunyets. Il profumo delizioso che invade Rue Chateaubriand ricorda a tutti che la vita è fatta di piccole gioie, soprattutto quando sono condivise insieme.
Per saperne di più su questo gustoso evento potete consultare l’articolo completo seguendo questo link: Qui.
Domande frequenti sui bunyetes in rue Chateaubriand a Bages
Qual è il profumo che profuma rue Chateaubriand a Bages? L’aria della strada è piacevolmente profumata dell’odore di fiori d’arancio.
Chi organizza la realizzazione dei bunyetes? La produzione è organizzata daAssociazione La Cellera Sant Galdric, presieduto da Françoise Barate.
Qual è lo scopo della vendita di bunyete? Il ricavato della vendita dei bunyetes viene utilizzato per finanziare il azioni dell’associazione durante tutto l’anno.
Quanti partecipanti sono coinvolti nel workshop? Il workshop mobilita principalmente una trentina di partecipanti donne.
Quali sono gli ingredienti utilizzati per preparare i bunyetes? Gli ingredienti includono 360 uova, 60 kg di farina, circa quaranta limoni, 12 litri di fiori d’arancioe 50 litri diolio per friggere.
Come sono fatti i bunyete? Si impastano gli ingredienti, si tagliano i pezzetti di pasta e poi si immerge la frittella in una bagno di frittura prima di essere messi nei sacchi.
Quanti bunyetes sono stati preparati durante questo workshop? Più di 1.000 bunyet sono stati preparati.
Cosa rappresenta questa operazione per i partecipanti? Questa operazione è vantaggiosa per le finanze dell’associazione ed è anche un momento di cordialità molto apprezzato dai partecipanti.